Da poco più di un anno mi sono avvicinata allo Yoga, un po’ diffidente pensando che fosse un po’ una barba, troppo statico per una persona dinamica come me, mi sbagliavo!
Sicuramente questa disciplina porta ad avere grandi benefici fisici, nel mio caso miglior flessibilità, circolazione ed energia, ma quelli che fanno la differenza, se ci si mette davvero in gioco e si entra nel ‘flusso’, sono a livello mentale, donando una sorta di tranquillità e benessere diffuso, attraverso il respiro si entra in armonia con ciò che ci circonda, prendendo coscienza di sé ad un livello un po’ più profondo.
Tra le diverse discipline, ho scelto l‘Ashtanga, quello un po’ più fisico, composto da 6 serie di difficoltà crescenti che partono da quella più conosciuta il saluto al sole, le sequenze sono fisse e sono abbinate ad un respiro costante e profondo chiamato ujjayi, una sorta di meditazione in movimento.
Mi piace perché ha una sua disciplina precisa, nel numero di respiri, nei movimenti e nelle sequenze ed al termine della quale, anche se indubbiamente faticosa, durante la pratica riesco davvero ad isolarmi da tutto il resto per dedicarmi a me, ed al termine della quale mi sento leggera e serena.
“La pace viene da dentro non cercarla fuori.” Buddha
Ne approfitto per fare un po’ di pubblicità alla scuola Karmachakra a Gallarate di Fabrizio Boldrini, un team di bravissimi professionisti, che fin da subito ti accolgono facendoti sentire davvero parte di una famiglia!
Consiglio a tutti di provare!