Avrei voluto essere Heidi, con il suo nonno, la fetta spessa di formaggio fuso sul pane caldo, il letto di fieno con l’oblò vista montagna e poter scorrazzare libera per i prati a piedi scalzi con il mio amico del cuore, le caprette e nebbia…
Quello che sento dal profondo della mia anima è proprio il richiamo della montagna, subisco il suo fascino in ogni momento e stagione, che sia innevata o di prati fiorita ed il mio pensiero va ogni giorno verso di lei.
Chi non ama la montagna non può capire lo stato di equilibrio, libertà e serenità che si percepisce immersi nella natura, è come se in quell’ambiente mi sentissi parte dell’universo, i suoni degli alberi, gli echi delle valli e quando dalla cima girando su te stessa ne percepisci l’immensità.
La montagna per me è una fonte di ispirazione ed energia.
La montagna è una scuola di vita, per similitudine potremmo paragonare l’escursione verso una vetta alla vita, che ogni giorno richiede di fissare degli obiettivi e faticare per raggiungerli e se il tempo è brutto devi rimandare, saper aspettare, riprogrammare.
Quindi in questa vita non accontentarti delle cose più facili perché sono quelle più scontate, elimina il superfluo, rispetta la natura e i tuoi limiti, affronta l’inaspettato, condividi un’esperienza, suda per ottenere i risultati, ma impara a fermarti, ascoltarti ed ascoltare per poter apprezzare tutto ciò che succede intorno a te e farne davvero parte.
“È quando sogni che concepisci cose straordinarie, è quando credi che crei veramente, ed è soltanto allora che la tua anima supera le barriere del possibile.” W Bonatti