Lascia che le cose si rompano, smetti di sforzarti di tenerle incollate.
Lascia che le persone si arrabbino.
Lascia che ti critichino, la loro reazione non è un problema tuo.
Lascia che tutto crolli, e non ti preoccupare del dopo.Dove andrò?
Che farò?
Nessuno si è mai perso per la via, nessuno è mai rimasto senza riparo.
Ciò che è destinato ad andarsene se ne andrà comunque.
Ciò che dovrà rimanere, rimarrà comunque.
Troppo sforzo, non è mai buon segno, troppo sforzo è segno di conflitto con l’Universo.Relazioni
Lavori
Case
Amici e grandi amori.
Consegna tutto alla Terra e al Cielo, annaffia quando puoi, prega e danza ma poi lascia che sbocci ciò che deve e che le foglie secche si stacchino da sole.
Quel che se ne va, lascia sempre spazio a qualcosa di nuovo: sono le leggi universali.E non pensare mai che non ci sia più nulla di bello per te, solo che devi smettere di trattenere quel che va lasciato andare.
Solo quando il tuo viaggio sarà terminato, allora finiranno le possibilità, ma fino a quel momento, lascia che tutto crolli, lascia andare, let it be.
Claudia Crispolti
Trovo che questo testo di Claudia Crispolti sia una perfetta sintesi di eterni conflitti personali e relazionali quotidiani che si potrebbero evitare lasciando fluire ciò che accade intorno a noi per svariati motivi, testardaggine, orgoglio, paura del fallimento, abitudine. Forse partendo dalle piccole cose potremmo impegnarci a provare a lasciare andare e provare a seguire il corso degli eventi assecondandoli per capire dove ci portano, con la consapevolezza che forse davvero il nostro destino sia segnato e che quello che dobbiamo ritrovare è l’armonia con l’universo.
‘Consegna tutto alla terra e al cielo, annaffia quando puoi, prega e danza e poi lascia che sbocci‘ penso sia una fantastica immagine di come potrebbe essere più semplice e più felice la vita di ognuno di noi.